In occasione delle celebrazioni pasquali, abbiamo proposto alla città il laboratorio Rinascenza: attraverso la fotografia, abbiamo chiesto ai partecipanti di raccontare di volti, di sguardi e di occhi che vivono un momento di passaggio e rinascita, reinterpretando il significato della Pasqua. Nel corso del workshop, guidato dal fotografo Alessandro Cirillo, i partecipanti hanno deciso di ritrarre i passanti nell’assolata domenica delle Palme, in due posizioni: la prima ad occhi chiusi; la seconda ad occhi aperti, sorridenti, che simboleggi la rinascita.

Non è facile rinascere. Perché la città, la società, ci impongono i propri schemi. E nella routine, durante l’esecuzione di tali schemi, siamo a vivere ad occhi chiusi, allineati, compressi.

Non è facile rinascere ma possibile. Con i corsisti, con gli 81 cittadini che si sono prestati, abbiamo deciso che Rinascènza fosse la costruzione di una comunità che “apre gli occhi”, che attiva sul territorio, amplifica i propri spazi d’azione. Tante piccole variabili ad altezze differenti, che insieme formano il più perfetto degli algoritmi.

L’allestimento, creato recuperando materiali di scarto provenienti da una tipografia del luogo, modifica lo spazio, accompagnando il visitatore a sentirsi parte di questo momento di transizione.
Al termine dell’esposizione, un piccolo set permette a chi non è stato immortalato nei primi scatti di farsi ritrarre.
L’apertura della mostra, la mattina di Pasqua, è stata un’esplosione di energia. La partecipazione dei cittadini ha dimostrato che il tutto è frutto di un percorso collettivo, attraverso un cammino di condivisione in grado di suscitare stupore e meraviglia.
Hanno scritto: “Ci siamo divertiti con la leggerezza delle cose serie, con una contaminazione di energia semplice e fresca, una moltiplicazione di occhi e di visioni, un incrocio straordinario di relazioni umane”.

Partner: Cacciatori d’Ombra
Ospiti: Cleto Bucci, console per la Puglia del Touring Club Italiano, storico ruvese ed ex assessore alla cultura della città.