Il primo dei nostri eventi pubblici, a settembre 2016, è “Desiderare desiderio”, un manifesto d’intenti. Recuperando il significato etimologico: “De-siderare – fissare attentamente le stelle”, che per traslazione viene inteso come “il volgersi con affetto verso qualcosa che non si possiede e che piace”, abbiamo voluto indagare i bisogni. I desideri intesi come bisogni, in un processo di “costruzione di senso” in quella parte di città dove la periferia non rappresenta solo spazio fisico ma è soprattutto spazio mentale. Spingere verso la deriva del cambiamento.
Allora, cosa desidera la periferia? Come desidera ricominciare?
Tre giornate per deciderlo: due dedicate ad un laboratorio di co-progettazione e co-realizzazione di elementi luminosi, un workshop di esplorazione teatrale e un intervento di arte urbana. Infine, un pic nic conclusivo illuminato dagli oggetti prodotti e animato dai teatranti. Unico vincolo: la condivisione. Abbiamo chiesto di condividere qualcosa da mangiare con il proprio vicino, e a questa regola nessuno ha voluto sottrarsi.
Per una notte, questa piazza immobile è diventata un bene comune: gli abitanti con gli abiti della festa e i cittadini del centro insieme, hanno contribuito secondo le proprie possibilità ad arredarla, arricchirla, viverla. Questa prima esperienza è stata certamente un banco di prova per la comunità, ma anche per noi. Il passaggio dal progetto alla strada non è semplice: il reale sfugge alle previsioni, ai protocolli, alle misure prese su autocad. Assecondando gli eventi, si creano situazioni nuove, miste, esplosive e si scoprono nuovi mondi, nuove possibilità. Fare insieme, costruire qualcosa, semplifica i passaggi, chiarisce le relazioni, generando nuovi percorsi frattali tra le molteplici componenti socio-culturali che dovrebbero operare nelle periferie dell’abitare contemporaneo.
Parter
Artisiti: Andrea Casciu, Patrizia Mastrapasqua (Mastereaster)
Workshop di “La città e il desiderio” a cura di Kuziba Teatro.
Workshop di autocostruzione con XYZ Officine e Laboratori Tanè.
Si ringrazia: Ferramenta Amorese, Florpagano (Ruvo), Piarulli Legnami (Corato), Termoidraulica di Diaferia Giuseppe (Corato).
25 Settembre 2016